Se lavori tutti i giorni in un ambiente a rischio termico, è indispensabile tu conosca la Norma EN 407:2020, relativa ai guanti anticalore. 
Tale norma va a specificare i requisiti e i metodi di prova per i DPI (guanti e manichette) che sono destinati a proteggere la parte terminale degli arti superiori, in modo che questi siano adeguatamente riparati dal rischio termico.
Come leggere i livelli dei test?
Quando un produttore certifica un guanto anticalore procederà con le seguenti prove di resistenza termica, dove 1 indica il minor livello di protezione e 4 indica il massimo livello.
Se la marcatura indica una X significa che il test non è stato eseguito.
1.Propagazione limitata della fiamma
Questo test misura la resistenza alla combustione.
Il guanto da lavoro, per superare il test, viene esposto a una fiamma per 15 secondi. Viene poi misurato quanto tempo impiega il guanto per smettere di bruciare.
2.Resistenza al calore da contatto
Questo test di resistenza valuta l’intervallo di tempo entro il quale la temperatura (in un range compreso tra 100°C e 500°C) non arreca scottature o dolore all’utilizzatore dei guanti (per un periodo di almeno 15 secondi).
3.Resistenza al calore convettivo
Questa prova misura l’intervallo di tempo durante il quale il guanto è in grado di ritardare il trasferimento di calore di una fiamma.
4.Resistenza al calore radiante
Questo test di resistenza invece misura l’intervallo di tempo necessario al guanto per raggiungere un determinato livello di temperatura, se esposto ad una fonte di calore radiante. Ossia, il tempo impiegato dal calore per penetrare all’interno del guanto.
5.Resistenza a piccoli schizzi di metallo fuso
In questo test viene misurata la resistenza a piccoli schizzi di metallo fuso, stabilendo la quantità di schizzi di metallo fuso necessaria perché il guanto arrivi ad una certa temperatura (aumentandola di 40 °C tra il guanto e la pelle).
6.Resistenza a grandi schizzi di metallo fuso
L’ultimo test calcola il peso, in grammi, del metallo fuso necessario per danneggiare uno strato artificiale in PVC, fissato sul lato interno del guanto, il quale simula la pelle della mano.
Ecco una tabella esemplificativa:
Due importanti novità della edizione EN 407:2020
- Applicazione della norma anche ai dispositivi da cucina e uso domestico (guanti da forno, da barbecue, presine)
- Introduzione di un pittogramma specifico, solo per i guanti che non sono testati alla propagazione limitata della fiamma.
Anche i guanti da forno, da barbecue e le presine devono essere marchiati CE
Nei guanti da forno COVAL Safety puoi trovare la marcatura CE e tutte le informazioni sulla marcatura EN 407 all’interno dell’etichetta presente in ogni guanto.
Questo è fondamentale a tutela del consumatore e, a tal proposito, la normativa europea definisce anche tutti gli obblighi e le responsabilità di chi produce o rivende guanti anticalore da forno.